Servizio Civile Universale

Un passo avanti verso una cittadinanza globale

Servizio Civile Universale 2025/26

E’ stato pubblicato il Bando Volontari 2024 per la selezione di operatori/trici volontari/ie per l’anno 2025/2026, con scadenza il 18 febbraio 2025, alle ore 14:00. 

Il progetto si intitola WATOTO NA VIAJANA. Accoglienza e Formazione: strade interrotte da riprendere.  Appartiene al programma Inclusione e sviluppo per i più fragili in Tanzania 2025 presentato dall’ente Solidarietà e Cooperazione CIPSI – Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale – ETS in coprogrammazione con FOCSIV Volontari nel mondo. 

Per l’anno 2025/26 sono 5 i posti disponibili per il progetto, che avrà durata 12 mesi e si svolgerà presso le sedi di KISEDET NGO a Chigongwe (a 20 minuti dalla capitale) e Dodoma, capitale della Tanzania.

Partecipa all’incontro online di presentazione dei progetti estero di Servizio Civile Universale (bando 2024) 

Mercoledì 5 febbraio 2025, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, ci sarà un incontro online di presentazione dei progetti estero SCU, promossi da Solidarietà e Cooperazione CIPSI insieme ai suoi enti attuatori. Per partecipare è necessario collegarsi su zoom al seguente link: https://zoom.us/j/98066854141?pwd=dEjaIVjNabwhBFGFcCdAG5YIothtUi.1

Gruppo Tanzania Onlus è lieta di partecipare all’incontro e di presentare il progetto per l’anno 2025/2026. Vi aspettiamo numerosi!

Cos'è il Servizio Civile Universale?

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.

Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:
• assistenza
• protezione civile
• patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
• patrimonio storico, artistico e culturale
• educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
• agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
• promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Servizio Civile Universale all’estero

Il servizio dura tra gli 8 e i 12 mesi come il servizio civile effettuato sul territorio nazionale ed è prevista una permanenza all’estero per un “periodo non inferiore ai sei mesi” (art. 13 D.lgs 40/2017).
 
La formazione
La prima fase di servizio coincide con un periodo di formazione che si svolge in Italia. Si parte dalla formazione generale incentrata su quelli che sono i valori fondanti dell’esperienza di SCU e prosegue con la formazione specifica che caratterizza ciascun progetto in maniera peculiare e funzionale a ciò che l’operatore volontario andrà a svolgere.
 
Come candidarsi
Per candidarsi occorre attendere che vengano pubblicati i bandi di selezione per gli operatori volontari di Servizio civile universale. A questo punto i giovani interessati devono presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente on line, tramite la piattaforma “Domanda On Line”, www.domandaonline.serviziocivile.it secondo i tempi e le modalità previste dal bando.
 
Trattamento economico
Per gli operatori volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta all’assegno mensile di 507,30 euro spettanti ai giovani in servizio civile in Italia, è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui gli operatori volontari sono impegnati.
Tale indennità aggiuntiva non è corrisposta:
• durante i periodi di servizio (compresi quelli dedicati ad attività formative) in cui gli operatori volontari si trovano nel territorio nazionale e durante i periodi di permesso anche se fruiti all’estero; • ai giovani residenti nel Paese dove si realizza il progetto. • Nel caso di malattia all’estero l’indennità è corrisposta per i primi 15 giorni.
La misura dell’indennità estera giornaliera spettante agli operatori volontari è di:
• 15,00 euro per i progetti da realizzarsi in Europa (Area euro e Paesi dell’Europa Occidentale) Paesi del Nord America (Area dollaro) e Giappone (Area Yen); • 14,00 euro per i progetti da realizzarsi nella Federazione Russa, Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio-Oriente, India, Cina ed escluso il Sud Est asiatico), Oceania; • 13,00 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud Est asiatico; Paesi del Centro e Sud America.
All’operatore volontario che presta servizio civile all’estero spettano vitto e alloggio ed i relativi costi sono a carico dell’Ente. E’ previsto un contributo giornaliero per il vitto e l’alloggio, corrisposto all’Ente dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale durante il periodo di effettiva permanenza dell’operatore volontario all’estero, differenziato per area geografica di attuazione del progetto.
Per gli operatori volontari impegnati in progetti di servizio civile all’estero è previsto il rimborso delle spese di trasporto per complessivi due viaggi di andata e ritorno dall’Italia al Paese estero di realizzazione del progetto e sono anticipate dall’Ente che realizza il progetto e rimborsate dal Dipartimento.

News sul Servizio Civile Universale: COMUNICATO STAMPA

Campagna di CNESC: “Quanto vale il futuro. Più servizio civile, per investire nei giovani e nel bene comune!”. Le discussioni su Servizio Civile Agrigolo.

Roma, 1 ottobre 2024 – Nell’ambito del Festival Nazionale del Servizio Civile, dal titolo: “La pace non si aspetta, si prepara!”, è stata presentata la Campagna: “Quanto vale il futuro? Più Servizio Civile per investire nei giovani e nel bene comune!” (manifesto dalla campagna), lanciata da CNESC – continua a leggere…

                                                                                                 

 

                                                                                                    Leggi le testimonianze dei nostri civilisti:

SCU 2023/24: I primi quattro mesi in Tanzania

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: sono arrivati Davide, Agnese, Elisa e Simone!

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: sono rientrate in Italia Sofia, Giorgia, Chiara e Veronica