
Giovanna Moretti (“Mbeleje”) – Ideatrice e Co-Fondatrice di Gruppo Tanzania Onlus e KISEDET.
“Dal 1998 vivo in Tanzania con la mia famiglia e faccio da ponte tra questi due Paesi.
Se sei curios* di sapere come sono finita in Tanzania, viaggia nei nostri siti e segui le nostre pagine social.”
Mauro Del Pino – Presidente
“All’alba dei miei primi 60 anni, nel 2018 con mia moglie e le mie due bambine di 8 e 11 anni, ho fatto un viaggio solidale in Tanzania con KISEDET. E’ qui che mi sono innamorato del progetto ormai in essere da oltre 20 anni partorito da Giovanna con l’aiuto fondamentale di Nino, suo compagno di vita. Un progetto volto a cercare di dare un futuro dignitoso ai minorenni tanzaniani. Da allora cerco di fare quello che posso per fare in modo che KISEDET abbia le risorse per continuare a salvare i bambini tanzaniani dalla strada ed a dare un sostegno alla comunità e alle famiglie bisognose di Dodoma e dintorni.”


Giulia De Paolis- Vice presidente
Annalisa Ravenna – Associata, membro del direttivo
“55 anni di vita. Vent’anni fa ho conosciuto la Tanzania e Kisedet e deciso di dare una mano dall’Italia. Poi è arrivato l’idea di Afric’AMA Collection, la preziosa bottega solidale che sostiene i progetti di recupero dei bambini di strada di Dodoma. Avventura bellissima! Con un solo gesto sosteniamo le sarte locali, gli stipendi degli impiegati di Kisedet impegnati nel recupero dei ragazzi! E chi acquista dalla bottega regala a sé o agli altri un pezzo unico e solidale! Grandi soddisfazioni!”


Alice Casirati – Associata, membro del direttivo
“Credo che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa fare la differenza. Giovanna mi ha fatto conoscere questa realtà. Sostenere un progetto così importante è un privilegio e un’opportunità per restituire qualcosa agli altri e contribuire ad un futuro migliore per tanti bambini.”
Francesco Ondedei – Associato, membro del direttivo
“Da parecchi anni sulle strade del mondo e della città dove abito, Bologna, nel 2000 ho conosciuto Nino, poi Giovanna e ho visto crescere poco alla volta Kisedet in Tanzania, dal villaggio di Kigwe, fino al Drop in Center di Dodoma e alle case d’accoglienza. Dopo 25 anni il “ponte” è ancora in piedi, ancora camminiamo ed incrociamo i nostri sentieri, e da un po’ di tempo sono anche nel gruppo che segue dall’Italia le iniziative di sostegno. Una realtà piccola, localizzata su un fazzoletto di terra se paragonato ai vasti spazi del continente africano e nelle problematiche internazionali, eppure una risposta reale e concreta che permette a tanti giovani di riprendere in mano la propria vita.
